
10 Errori sulla Strada del Successo di Coach e Operatori Olistici

More...
Da oltre 15 anni seguo la Naturopatia e le Tecniche Olistiche. Incontrare la Naturopatia, la Medicina Cinese e aver a che fare ogni giorno con Coach e Operatori Olistici ha arricchito enormemente la mia vita.
Quello che mi fa soffrire e' vedere ancora troppi professionisti con un ottimo background e talento fare una fatica terribile a sbarcare il lunario, ad attrarre nuovi clienti e non essere visibili.
Io stesso e i miei clienti ci siamo dovuti confrontare con questi problemi. Quindi ho raccolto le nostre idee e riassunto i 10 errori piu' comuni sulla strada verso il successo di Coach e Operatori Olistici
1- Voler risolvere un disturbo cronico in un paio di sedute
Un cliente che si presenta da un terapeuta olistico ha probabilmente percorso tutto l'iter da medico curante, specialisti in clinica eccetera.
Spesso tu sei la sua ultima spiaggia.
Non si aspettano che tu gli risolva il loro problema in un paio di sedute.
Quindi non aspettartelo nemmeno tu: prenditi il tuo tempo, sii onesto circa la tua esperienza e le tue aspettative senza promettere mari e monti.
2- Voler Aiutare Tutti
Voler aiutare tutti: donne, uomini. anziani, bambini, qualsiasi disturbo. Concetto nobile, ma dal punto di vista della tua comunicazione verso il cliente: DISASTROSO!
Come puoi comunicare che puoi aiutare tutti? In questo caso Tutti significa Nessuno. Nessuno perche' nessuno si riconoscera' nella tua comunicazione online e offline.
Quindi il mio consiglio e' specializzati! Specializzati in un disturbo ben definito, un qualcosa in cui ti senti a tuo agio e soprattutto in qualcosa dove vuoi impegnarti ad essere un esperto e dare un valore aggiunto.
3- Non volersi specializzare
In questo caso non intendo specializzarsi in una disciplina come: Iridologia, Fiori di Bach, Agopuntura o PNL.
Intendo specializzarsi in un determinato disturbo o serie di disturbi.
Per renderti conto voglio confrontarti con un tema piuttosto doloroso (almeno per me lo fu): ai nostri clienti non importa un accidente di COME tu faccia (riflessologia o l'osteopatia o coaching), ma COSA TRATTI, ovvero quale disturbo puoi risolvere.
Quindi il mio consiglio e': specializzati in un ramo che sia CHIARO per i tuoi clienti, che sia: fibromialgia, emicrania o mancanza di autostima... e purche' tu abbia delle soluzioni valide.
4- Concentrarsi sul COME invece che sul COSA
Focalizzarsi sugli strumenti (Iridologia, Osteopatia, Agopuntura, Coaching...) invece che sul risultato e' un errore di comunicazione.
Cosa e' importante e' comunicare quali sono la tua esperienza e risultati relativi a un determinato disturbo.
Al tuo cliente possono sicuramente interessare gli strumenti che usi, ma in seconda battuta. Quello che gli fara' alzare le sopracciglia sono i tuoi risultati e esperienze sul campo.
Spesso come Operatori Olistici ci sentiamo insicuri, oltre che curiosi, e quindi seguiamo regolarmente corsi di perfezionamento in modo da acquisire nuovi strumenti. Questo e' ottimo e necessario, ma il sapere di piu' (senza poterlo applicare) non e' quello che ti porterà immediatamente nuovi clienti.
Se in questo momento non hai abbastanza clienti e' perché il tuo marketing non e' corretto (oppure fai schifo come operatore, ma mi sento di escluderlo 🙂 ).
Quindi il mio consiglio: prendi seriamente non solo la tua educazione terapeutica, ma anche la tua educazione imprenditoriale
5- Pensare con il Portafogli del Cliente
Questo errore, che anch'io a volte faccio inconsciamente) la trovo anche una mancanza di rispetto verso il tuo cliente.
Il pensare che la tua tariffa sia troppo alta o che "la gente" non abbia soldi sono pensieri limitanti. E in piu' non e' assolutamente vero: spesso viene usata come scusa, ma il 90% delle volte in cui vien detto di no a una tua offerta, e' perche' in realta' il tuo interlocutore non si fida ancora di te, per lo meno non e' sicuro che tu sia la persona giusta per aiutarlo.
Cerca di determinare la tua tariffa in base al valore che offri, non guardare cosa fanno gli altri e possibilmente offri dei "pacchetti" di trattamento invece di un trattamento singolo.
6- Voler Fare Tutto Da Soli
Quando cominciai il mio studio di agopuntura facevo tutto da solo: il mio sito-web, contabilita', pulizie... tutte le cose che odio e, in cui sono scarso. Risultato: frustrazione, noia e errori stupidi...
Molti di noi pensano che facendo cosi' si risparmia denaro. Ma e' veramente cosi'? Esempio, la contabilita': metti caso che il commercialista impieghi 4 ore al mese (ed e' gia' tanto...) per la tua amministrazione, e immagina che ti costi €250.
Immagina invece che quelle 4 ore tu le possa spendere per acquisire nuovi clienti o per telefonare ai tuoi clienti per chiedere una referenza. Se riuscirai in quel tempo a trovare un solo cliente avrai recuperato il tuo investimento.
Consiglio: Lavora e attorniati di professionisti capaci e inizia a costruire il tuo Dream-Team.
7- Pretendere che i Clienti Arrivino Da Soli
Questo errore a volte lo faccio ancora adesso...
Quando esercitavo nel mio studio di agopuntore, avendo buoni e a volte ottimi risultati, mi chiedevo come fosse possibile che il mio studio non fosse pieno zeppo. In realta pretendevo che i miei clienti soddisfatti facessero, senza che glielo chiedessi, propaganda dei miei servizi... E ti dirò che qualcuno lo faceva letteralmente!
L'errore sta nell'aspettare passivamente che il "passaparola" si attivi da solo. Ci sono molti metodi per stimolare il passaparola essendo visibile per i tuoi clienti e potenziali clienti.
Consiglio: non aspettare seduto sul cesso che i clienti si decidano di alzare il telefono per prendere un appuntamento, ma prendi responsabilita', renditi visibile e comincia a promuovere te e i tuoi servizi
8- Non Essere Visibile ai Tuoi Potenziali Clienti
La maggior parte dei Coach o Operatori Olistici non sono visibili!
Tu Coach o Operatore non sei visibile per i tuoi potenziali clienti.
Cosa vuol dire: sui Social non sei visibile e non hai impatto, il tuo sito-web ha poche visualizzazioni, il tuo blog non viene quasi mai commentato...
Guardando la mia esperienza e quella di molti colleghi e' clienti, spesso ha a che fare con la paura... La paura di essere rifiutati. Ti dico: ogni volta che pubblico un video una vocina dentro di me mi dice "E se nessuno guardera' i tuoi video", "e se penseranno che sei uno stupido"...
Scegli una piattaforma per cui essere visibile al tuo pubblico. Al momento non vedo nessun Naturopata, Agopuntore o Coach andare ogni giorno, per esempio, su Facebook Live per dispensare i propri consigli e aiutare altre persone.
Puoi pensare:
1- Nessuno dei miei colleghi lo fa, quindi non lo faccio neanch'io... Oppure (e questi sono i veri imprenditori con cui godo a lavorare insieme):
2- Nessuno lo fa, quindi e' un'ottima opportunità.
Mi raccomando: Prendi quest'opportunita' al volo perche' e' relativamente semplice oggi, in Italia, essere visibile come Coach o Operatore Olistico.
9- Non fare Appuntamenti Chiari con i Clienti
Un'altro errore che faccio ancora spesso...
Quello di non esser chiaro dall'inizio con il cliente circa le mie pretese ed aspettative.
Esempio pratico: prima di cominciare, PRETENDO da un nuovo cliente che sia disposto a fare un video-testimonial alla fine del nostro percorso, se soddisfatto al 100%.
Oppure alla fine di ogni seduta, pianificare sempre quella successiva senza dar l'iniziativa di pianificarla al cliente a suo piacimento: nel 90% dei casi trovera' una scusa e si dimentichera' di te e del tuo trattamento...
Metti da subito in chiaro le tue aspettative. Un altro esempio: che ti aspetti che il cliente si impegni per un minimo di 8 trattamenti, una volta a settimana, prima di vedere i primi risultati tangibili. In caso di rifiuto, non accettarlo come cliente
10- Aver paura della concorrenza
"Il problema e' che li' fuori c'è tantissima concorrenza da parte di cani e porci" queste parole sono letteralmente prese da un colloquio con un Operatore Olistico che si lamentava della non regolamentazione e riconoscimento della professione.
La verità e' che la tanta concorrenza nel campo del coaching e delle discipline olistiche e' una benedizione!
Questo vuol dire che c'è mercato e interesse, le persone sono alla ricerca di se stessi, delle tue consulenze, del tuo valore aggiunto.
Quindi il mio consiglio: MAI competere sul prezzo, perche' e' una battaglia persa. Ma competi sul tuo valore, quello che hai da offrire e il tuo esser differente: solo cosi' vincerai sempre!
Sono curioso come sia per te:
Qual è l'ostacolo professionale dove ti riconosci o c'è un altro ostacolo tra te e il tuo successo che vuoi superare?
Condividi la tua risposta nel riquadro commenti qui sotto e sarò felice di leggere e darti i miei consigli
Per ora: BE THE JOY, BRING THE JOY!